gc Affermare che i libri di Carofiglio siano dei Legal Thriller è poco corretto, o meglio, è incompleto. E' come affermare, fatte le debite proporzioni, che “I promessi sposi” è un libro.

“Testimone inconsapevole”, opera d’esordio nella narrativa del magistrato Gianrico Carofiglio, è la storia di un avvocato penalista barese, alle prese con la difesa di un senegalese accusato dell’omicidio di un ragazzino.

Ma più che la vicenda legale in sé, ciò che muove la trama sono le vicessitudini personali del protagonista, alle prese con il fallimento del proprio matrimonio.

Tant’è che alla fine poco importa come è finito il processo, se la corte d’assise ha dato ragione o torto all’avvocato e se l’imputato era colpevole o innocente.

Il romanzo si beve tutto d’un fiato, l’esperienza come magistrato permette a Carofiglio di muoversi agilmente nell’azione tra udienze e requisitorie, e il suo dipingere le scene tra musiche famose e pensieri del protagonista rende lo stile leggero ma efficace.

Certo alla fine chi si aspetta solamente un thriller legale resterà deluso. Ma come ho detto, “Testimone inconsapevole” non è solo questo, e proprio per questo fatto è in grado di soddisfare i palati di coloro che in un libro non cercano solo l’azione ma anche una storia da raccontare.