Il forte sul fiume - di Jack Whyte

Quinto romanzo del ciclo di Camelot, narra dell’infanzia del futuro re Artù di Camulod, sottratto alla colonia per proteggere la sua vita e portato in un nuovo rifugio. Romanzo un po’ lento, lontano dal ritmo dei precedenti, che si riprende leggermente nel finale, grazie alla maestria letterario dell’autore. Trattandosi in realtà della prima parte del romanzo originale intitolato “The Sorcerer” (alludendo appunto a Merlino), è da considerarsi introduttivo in una nuova fase del grande progetto di Jack Whyte.

Caro amico

Caro amico, grazie per essere quel che sei. Mi sei stato vicino quando ho avuto bisogno. Quando stavo male, quando mi sentivo solo, abbandonato, depresso, tu eri lì. Mi hai sopportato quando ero insopportabile, quando il mio sommergerti con i miei problemi ti soffocava. Quando non ero capace di pensare, tu eri lì, accanto a me. Quando non vedevo davanti a me la strada, tu mi hai accompagnato, consigliato, confortato.

Racconti matematici - a cura di C.Bartocci

Mi è stato regalato da un amico che conosce la mia passione per la scienza e la letteratura. Questo libro è dedicato proprio a quegli autori che hanno tentato di coniugare matematica ed arte, che nella mentalità comune sono compartimenti stagni e inconciliabili. In realtà si dimostra come le due arti siano affini. L’obiettivo è quello di dimostrare in particolare che la matematica non è una scienza fredda e fatta solo di calcoli meccanici, tutt’altro, piuttosto si tratta di uno spazio in cui fantasia, immaginazione, arte costituiscono la luce da seguire.

Io uccido - Giorgio Faletti

Come si riconosce un libro di successo? Spesso dalla copertina, leggendo il nome dell’autore. Ho la sensazione che il successo di “Io uccido” sia semplicemente questo. Il libro non è brutto: si lascia senz’altro leggere. Però soffre secondo me di alcuni difetti: in primis, è troppo lungo. Rispetto il contenuto, almeno. Poi lo stile narrativo non è originale né particolarmente raffinato, cosa che fa un po’ pesare il primo aspetto, ci sono dei punti in cui l’autore sembra cincischiare con gli eventi senza procedere nella narrazione, quasi per creare un pathos che non c’è.

Week end a Firenze

Finalmente io e il mio amore grande ci siamo regalati un weekendone! Dico finalmente perché erano anni che non partivamo per un week-end lungo io e lei soli, senza amici né parenti vari. Anche questa volta è toccata alla Toscana. E’ senz’altro la regione più bella ed affascinante d’Italia. Punto. Non ce n’è per altri, mi spiace, ma la vita è così. Precedentemente eravamo stati nel Chianti, qualche mese dopo esserci conosciuti ed innamorati, sicuramente uno dei week-end più magici trascorsi insieme, poi qualche tempo dopo a Cortona, praticamente tra Toscana e Umbria.

Cherudek - di Valerio Evangelisti

Perché in una città del nord Italia, perennemente avvolta dalla nebbia, gli insetti brulicano lasciando una scia di sangue, mentre alcune persone vengono misteriosamente ferite nell’indifferenza apatica degli abitanti? Cosa significano quei segni diabolici sui quali padre Nicolas Eymerich, inquisitore generale della Chiesa, è stato mandato ad indagare? E chi è questo misterioso prigioniero che dalla profondità della terra chiede aiuto? Su questi tre piani si sviluppa “Cherudek”, a detta di molti il migliore tra i romanzi di Valerio Evangelisti.

Son passate le cavallette!

Ieri sera, dopo la cenetta romantica con mia moglie (al Ristorante alla Pigna, un localino in centro a Verona molto intimo e molto carino, anche se non proprio economicissimo), abbiamo proseguito la passeggiata fino in Piazzadelle Erbe. Ci siamo fermati da Gheduzzi, una libreria che. molto intelligentemente, tiene aperto la sera fino a mezzanotte. Infatti era piena di gente. Inizialmente eravamo tentati di comperare soltanto un libro, di cui peraltro avevamo parlato durante la sera.

Ad occhi chiusi - Gianrico Carofiglio

E’ il secondo romanzo dell’autore e magistrato barese, quello che ne ha decretato il successo al grande pubblico. Anche in questo romanzo il protagonista è l’avvocato penalista barese Guido Guerrieri, questa volta alle prese con una giovane donna maltrattata dall’ex-convivente. La torbida storia viene seguita nell’aula giudiziaria, dove si scoprirà che in realtà le cose vanno in maniera differente da come le percepiamo di solito attraverso TG e film americani.

Starship troopers

Hanno appena dato su Rai2 questo fumettone di Verhoven, lo stesso regista dei bellissimi “Robocop” e “Atto di forza”. L’avevo già visto e mi aveva fatto abbastanza schifo. Stasera l’ho guardato con occhi diversi… Sarà che sono solo in casa, lavoro al mio database e mia moglie è alla riunione condominiale… Atmosfera un po’ scazzata, insomma. Ma mi è piaciuto abbastanza. Certo da guardare senza pretese. Certo da guardare prendendolo per quello che è, un fumettone senza nessuna velleità seria… del resto alla fine ti chiedi se sono più stupidi i soldati del film o gli insettoni…

Bay city - Richard K.Morgan

Richard K. Morgan Bay City ed. Nord, 510 pagg., €17,50 Libro d’esordio di R.K.Morgan, l’autore ha dichiaratamente preso spunto dai romanzi hard-boiled, dai film francesi e giapponesi, dagli scritti di Gibson e Dick e da Blade Runner. Il risultato non è, come ci si potrebbe aspettare, un polpettone dal sapore piatto e indistingubile. Anzi. Un racconto d’azione, molto crudo e diretto, intenso ed accattivante. Takeshi Kovacs è un ex spedi, un combattente delle truppe di colonizzazione interplanetaria, risvegliato dal sonno conseguente ad una condanna per furto e danni organici, ed impiantato, sulla Terra, nel corpo di un poliziotto.