Ebook in Italiano: Due romanzi di Massimo Mongai

_Riporto di seguito [un mio articolo](http://www.ebookreaderitalia.com/ebook-di-fantascienza-due-romanzi-di-massimo-mongai/) pubblicato sul blog "[eBookReader Italia](http://www.ebookreaderitalia.com/)", con cui ho iniziato una collaborazione. _ _Questo blog è un punto di riferimento per tutti coloro che seguono con interesse il settore dei libri elettronici e dei relativi strumenti di lettura (eBook Reader). All'interno vi sono le prove degli strumenti in uscita, segnalazioni dalle piattaforme di distribuzione e consigli per chi inizia._ Vorrei, con questo mio primo post, iniziare un ciclo di articoli sull'uso dell'ebook reader al di fuori dei canali dei singoli venditori; riterrei piuttosto limitato e poco interessante come strumento se si fosse legati esclusivamente alle pubblicazioni di una singola piattaforma, quando, lì fuori, c'è una marea di materiale di persone famose e di illustri sconosciuti che aspetta soltanto di essere importato sul nostro lettore.

Consigli per iniziare a leggere

A volte ti trovi davanti a domande davvero difficili. A me è successo a pranzo, il mio barista, appreso che sono un “buon lettore” (siamo sui 15 libri l’anno o più), mi chiede di consigliargli un libro per iniziare a leggere, specificando “un libro che, quando arrivi a casa la sera, ti invogli a leggerlo”. Il genere deve essere “poliziesco o d’azione”, indagini e misteri quindi, ma leggero. Quale sarebbe stato il vostro consiglio?

La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo - Audrey Niffenegger

Credo di non aver scelto questo libro, ma che il libro abbia scelto me. Almeno, questa è la mia sensazione: perché è entrato nella mia vita nel momento giusto. “La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo” non è un libro di fantascienza, ma una grandissima storia d’amore che, con un trucco fantascientifico, esprime con grandissima emozione quello che chi è innamorato già sa: che l’amore non conosce il tempo, che l’amore è per sempre.

Tributo: Benoît Mandelbrot

Giovedì 14 ottobre 2010 si è spento il dott. Benoît Mandelbrot, padre della grafica frattale. Nel ‘79 scoprì un oggetto matematico, un frattale, la cui rappresentazione è ancora oggi affascinante, l’insieme di Mandelbrot, appunto. Questa scoperta diede stimolo allo sviluppo della teoria del Caos, che grazie all’evoluzione in quegli anni della computer grafica, divenne un concetto di pubblico dominio, nonché anche di moda. L’importanza del lavoro di Mandelbrot è sottolineato dalle molte lauree honoris causam conferitegli in tutto il mondo (non solo in Italia) e da almeno due medaglie fields per ricerche basate sul suo lavoro.

Wall-E

Ragazzi se quelli della Pixar non sono geniali! Il film d’animazione Wall-E è, a mio modesto parere, un vero capolavoro. La storia è, volendo, non particolarmente originale, ma i personaggi robotici sono assolutamente perfetti. Wall-E, piccolo robottino lasciato sulla terra e malato di malinconia, è credo uno dei personaggi più teneri e originali che si siano visti nel cinema di animazione, la sonda EVE è la simpatica eroina della storia e per quanto da sola non sia poi il massimo dell’originalità, costituisce con il piccolo Wall-E una coppia spassosa e coraggiosa!

L'ipocrisia spesso è un valore

L’ipocrisia, in moltissimi casi, è un valore. Se io vedo una bellissima ragazza per strada, può passarmi per la mente di strapparle le mutande. Ma se lo faccio divento uno stupratore, non una persona... sincera... P.Guzzanti, intervista a Il Fatto Quotidiano

L'enigma di i - parte 3

Qual è dunque quel numero che, moltiplicato per sé stesso, da -1? Poiché sappiamo dalla scuola che, moltiplicando due numeri dello stesso segno, si ottiene un numero positivo, l’unica risposta è che non c’è risposta. Il matematico non sempre si accontenta: anzi, solitamente non lo fa mai. Il matematico è una persona talmente fastidiosa che se gli si dice bianco, dubiterà che sia bianco finché non avrà la prova inoppugnabile che sia bianco.

L'enigma di i - parte 2

Continua la serie dedicata ad alcuni argomenti matematici volti a spiegare l’origine e il valore del numero i. Noto scrivendo che la narrazione mi sta un po' prendendo la mano, ho preso l’argomento molto più alla larga di quanto avrei pensato. Ma raccontare la matematica mi appassiona, e spero di comunicarvi un po' di questo entusiasmo. Non me ne abbiate. In questa parte arriveremo al punto cruciale. Dunque nella storia si sono susseguite scoperte matematiche che, per il loro difetto di immediatezza nel mondo reale e tangibile, sembrano più artifici ed invenzioni.