Harry Potter e il Principe Mezzosangue

Cosa aspettarsi da un film che si rifà al più bello, avvincente, psicologico dei libri della saga di Harry Potter? Ovviamente se ne esce delusi. Per carità, intendiamoci: il film non è male. Visivamente davvero ben fatto, atmosfere cupe, azioni ben realizzate (alcune scene erano esattamente come me l’ero immaginate nella mia testa), un uso non troppo esagerato della Computer Grafica (qualche errore però si nota…), in più questa inquietante presenza silenziosa di un nemico che minaccia i protagonisti e tutta l’umanità, gli intrighi dei nemici…

Pubblicità regresso

Non potevo esimermi dal commentare l’ultima pubblicità della Microsoft per Internet Explorer 8, e il suo “private browsing”, ovvero la funzione che non registra nella history le ultime pagine visitate. La trovate qui. Il commento più scontato? “Fa vomitare”…

Dall'Iran

Il Corriere pubblica un estratto del racconto di Arash Hejazi, medico ed amico del grande scrittore Paulo Coelho, che ha soccorso Neda, la ragazza uccisa duranti gli scontri di piazza a Teheran. Non mi sento di fare molti commenti. A quanto pare Neda non era neppure scesa a manifestare, era una semplice passante. Davvero, a volte la vita ha un pessimo senso dell’umorismo.

Don't close your eyes on Iran...

Immagini forti, che non passerebbero mai sui TG. Ho in generale seri dubbi sull’opportunità che una telecamera vìoli un momento così tragico ed intimo come la morte di una giovane… Ma stiamo parlando della lotta di un popolo fiero come quello persiano, per la propria libertà e i propri diritti, come quello di poter scegliere i propri rappresentanti e di veder rispettato il proprio voto. Credo che la stessa Neda avrebbe voluto che queste immagini non fossero tenute nascoste, ma che servissero per muovere qualche coscienza, per aprire gli occhi…

La ricerca dei primi di Mersenne

Riporto un articolo in cui si parla, senza citarlo direttamente, del calcolo distribuito. Il problema, questa volta, è la ricerca dei numeri primi di Mersenne, cioè di numeri primi che rispondando alla legge N=2^n-1, ed in cui n è a sua volta un numero primo. La spiegazione la trovate su wikipedia o, per chi è anglofono ed amante della matematica, su mathworld. L’ultimo Mersenne scoperto ha quasi 13 milioni di cifre, ed è stato trovato lo scorso agosto 2008 in Germania.

Boinc: calcolo distribuito e un aiuto alla ricerca

Si dice “Sistema di calcolo distribuito” un sistema che permette, utilizzando più calcolatori diversamente dislocati, di sviluppare calcoli molto complessi che richiederebbero, risorse proibitive in termini di tempo di calcolo, potenza e memoria. L’esempio in assoluto più famoso è seti@home. SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence) è un progetto originario NASA che cerca di individuare segnali considerati di fonte non naturale provenienti dallo spazio, al fine di individuare possibili intelligenze extraterrestri.

David Foster Wallace - La scopa del sistema

Il romanzo d’esordio (datato 1987) dell’ahimé compianto David Foster Wallace, morto suicida il 12 settembre scorso, è una specie di caleidoscopio. Di esso, credo, si può dire poco: che c’è una protagonista chiamata Lenore, alla ricerca della bisnonna Lenore che, improvvisamente, è scomparsa nel nulla, inspiegabilmente. Che tutt’intorno a Lenore ruotano dei personaggi assurdi, il suo fidanzato con una serie di manie e complicazioni psicologiche da renderlo surreale, uno psicanalista attaccato ai soldi e privo sostanzialmente di deontologia, un ricco proprietario di un’azienda che vuole mangiare l’intero universo, un pappagallo che recita sermoni cristiani…

Io sono leggenda / Next

Io sono leggenda Inquietante film su un futuro in cui una cura miracolosa per il cancro si trasforma in un’epidemia che distrugge l’umanità. In una Manhattan invasa dalla savana, Will Smith è un soldato-biologo che cerca la cura per salvare la specie umana, trasformata in esseri simili a zombie che rifuggono la luce e si nutrono di carne umana. Finale inevitabile ma comunque toccante per un film molto bello, in cui, al solito, Will Smith dà il meglio di sé.

Ti prendo e ti porto via - Niccolò Ammaniti

Ieri stavo guardando un film con mia moglie, in cui ad un certo punto c’è una vedova al cimitero, il giorno di Natale, e viene avvicinata da un signore sconosciuto, anziano, con la folta barba, che le confida delle parole che sanno molto di segreto della vita. Ho sbottato: “Se fosse nella vita reale, probabilmente lei sarebbe fuggita, o lui invece di mormorarle il segreto della vita, l’avrebbe bastonata, derubata o peggio…”