_Riporto di seguito [un mio articolo](http://www.ebookreaderitalia.com/ebook-di-fantascienza-due-romanzi-di-massimo-mongai/) pubblicato sul blog "[eBookReader Italia](http://www.ebookreaderitalia.com/)", con cui ho iniziato una collaborazione. _





_Questo blog è un punto di riferimento per tutti coloro che seguono con interesse il settore dei libri elettronici e dei relativi strumenti di lettura (eBook Reader). All'interno vi sono le prove degli strumenti in uscita, segnalazioni dalle piattaforme di distribuzione e consigli per chi inizia._





  

Vorrei, con questo mio primo post, iniziare un ciclo di articoli sull'uso dell'ebook reader al di fuori dei canali dei singoli venditori; riterrei piuttosto limitato e poco interessante come strumento se si fosse legati esclusivamente alle pubblicazioni di una singola piattaforma, quando, lì fuori, c'è una marea di materiale di persone famose e di illustri sconosciuti che aspetta soltanto di essere importato sul nostro lettore.





Correva l'anno 2004, di ebook poco si parlava anche tra appassionati d'informatica e la tecnologia era ancora alla fase embrionale.





Ebbi la fortuna, in quell'anno, di acquistare un palmare  palm m515, e di imbattermi casualmente nel software "plucker", un programma per la lettura di libri elettronici.





Fu così che intuii la possibilità in un futuro ancora non chiaro, di utilizzare un solo strumento per leggere e trasportare ovunque la mia biblioteca. Tuttavia, come detto, all'epoca la tecnologia era ben più che immatura, e non vi fu per me una continuità dell'utilizzo dei libri elettronici. Lo schermo del Palm era piccolo, touch ed LCD e quindi fastidiosamente lucido.





Feci a tempo, tuttavia, a sperimentare la lettura esclusivamente elettronica, e a scoprire un fatto per nulla secondario, reso ancor più rilevante, oggi, con l'avvento del Web 2.0 e della condivisione in rete.





Il fatto cioè che il formato elettronico e la diffusione di internet permettono a scrittori e lettori di incontrarsi senza intermediari e senza la discontinuità spazio-temporale imposta dagli editori tradizionali. Scrittori emergenti, ovvero scritti dimenticati o semplicemente non più stampati sono così a disposizione di chiunque abbia il desiderio e le capacità di trovarli.





Cercando in rete è quindi possibile soddisfare tutti i gusti in fatto di lettura, e se si ha la fortuna di avere un "palato" adatto a gustare un po' di tutto, si ha davanti un'autentica miniera che attende solo di essere scoperta.





 





Correva dunque l'anno 2004, approdai sulla piattaforma liber liber che all'epoca conservava davvero poche decine di testi quasi tutti "classici".





Liber liber, per chi non lo conoscesse, è una onlus che "ha come obiettivo la promozione di ogni espressione artistica e intellettuale". Nel suo contesto nasce anche il progetto Manuzio, che ha come scopo quello di condividere ogni genere di testo, dai capolavori della letteratura classica ai semplici manuali e tesi di laurea.





Curiosando nella biblioteca, mi attirò un autore contemporaneo, uno che non conoscevo pur essendo io un appassionato di fantascienza e pur avendo, lui, già vinto un premio Urania con un romanzo dal titolo curioso, "Memorie di un cuoco d'astronave". Il suo nome è Massimo Mongai.





In questo romanzo, il protagonista è, appunto, un cuoco di chiare origini italo-americane, Rudy "Basilico" Turturro, che, imbarcato in un'astronave interstellare, deve affrontare tutti i giorni le difficoltà del suo ruolo.





I racconti presentati (si tratta, appunto, di una sorta di diario) sono sempre conditi di un umorismo sottile e da una trama in bilico tra il dramma e la farsa; mai banali, densi di un sano ottimismo e buonsenso, pur esprimendo chiaramente le idee dell'autore in materia di egualianza, tolleranza e libertà, non scadono mai nel cattedratico e nell'inelegante, anzi, alla fine non si può che apprezzare queste idee, nate, come lo stesso autore ammette nella propria autobiografia, dalla reale esperienza vissuta come cuoco a bordo di una barca da crociera.





Alla fine di ciascuna storia, l'autore presenta, a modo suo, una ricetta del suo patrimonio di bordo.





Il secondo romanzo che desidero presentare è "Il gioco degli Immortali", pubblicato nel 1999 da Urania.





In questo romanzo Mongai svolge chiaramente un gioco di ruolo sul protagonista, che dopo essere morto in seguito ad un incidente motociclistico, si ritrova in un mondo selvaggio, privo di oggetti e di conoscenza delle regole, catapultato ad ogni "morte" in una misteriosa stanza in cui può preparare, per un tempo predeterminato, la propria avventura.





E ad ogni "iterazione", impara qualcosa di nuovo sulla dinamica del gioco, e poco alla volta trasformerà il proprio scopo dalla mera sopravvivenza fisica alla ricerca conoscitiva dei "master" del gioco, delle sue regole, della sua logica e del suo scopo finale. Una sorta di evoluzione e crescita dell'uomo e della sua psiche.





Un romanzo notevole, anche se a prima vista è chiaro che tutto nasce da una sessione di GdR. Proprio per questo, tuttavia, il romanzo risulta agile e ricco di ritmo, poiché alla fin fine, come nei GdR conta solo l'impronta che il Master vuole dare, e non è compito né dei protagonisti, né degli spettatori/lettori, sindacare sul perché di certe situazioni.





Entrambi i romanzi presentati sono disponibili, oltre che in formato cartaceo presso l'editore, gratuitamente dalla piattaforma liber liber, cui Mondadori e l'autore hanno ceduto i diritti.





  

Link:





- La libreria virtuale Liber Liber, con i suoi libri gratuiti (classici ed alcuni lungimiranti contemporanei): [http://www.liberliber.it/](http://www.liberliber.it/)





- La pagina di Massimo Mongai su Liber Liber, e i due romanzi in formato ebook (txt e pdf): [http://www.liberliber.it/biblioteca/m/mongai/index.htm](http://www.liberliber.it/biblioteca/m/mongai/index.htm)





- La recensione de "Il gioco degli immortali" su Fantascienza.com: [http://www.fantascienza.com/magazine/libri/1008/il-gioco-degli-immortali/](http://www.fantascienza.com/magazine/libri/1008/il-gioco-degli-immortali/)





- La pagina di Wikipedia dedicata a Massimo Mongai: [http://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Mongai](http://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Mongai)